Italian
Artists Josephine Telfer & John Phillips presentano alla seconda edizione della splendida manifestazione White Night Melbourne 2014 un video dal titolo : Above the Sound of Many Voices. (11 minutes).( link alla manifestazione di White Night Melbourne 2014: http://whitenightmelbourne.com.au/event/above-the-sound-of-many-voices/)
Above the sound of many voices ( Al di sopra del suono di molte voci) e' un'installazione video e suono creata da Josephine Telfer che ne ha sviluppato il concetto e il video con il coinvolgimento di John Phillips in quanto compositore della parte musicale.
Above the sound of many voices da voce alla protesta dell'artista di fronte alla distruzione dell'ambiente per mano di imprenditori edili in particolare che puntano ad un immediato provento finanziario come nel recente caso di Taksim Square in Turchia. Telfer ha inteso puntare lo sguardo in alto per diventare parte della protesta globale che ha riecheggiato fortemente durante gli eventi di Taksim Square.
Nel film un billabong 1) riflette nelle sue acque la luna che sembra muoversi, sembra assistere e partecipare a quello che accade sulla terra seppure nel suo solo apparente distacco. La protesta ha luogo sotto quella stessa luna, parte di quel mondo che in uno sforzo globale uomini e donne di tante parti del globo stanno cercando di preservare.
Telfer aveva letto un articolo dal titolo: “Standing Man sparks a static social revolution as artist, Erdem Gunduz stands still in Taksim Square” ( 2), dove appariva particolarmente notevole l'immobilita' dell'artista perfomativo, Erdem Gunduz, che per protesta contro la presenza militare nella piazza di Instanbul e i motivi che avevano condotto a quella presenza, il 17 giugno decise di presentarsi nella piazza dove stette immobile per circa 8 ore, progressivamente raggiunto da centinaia di altri dimostranti pacifici e immobili, in protesta alla proposta distruzione del parco vicino la piazza. In quel momento per Telfer fu come se una foresta di persone simboleggiasse la minacciata foresta d'alberi. Al di sopra del clamore di altri dimostranti coloro scelsero di rimanere immobili e silenziosi.
In questa narrativa del silenzio la musica di John Phillips produce suoni che cercano di dar voce agli elementi del billabong. Usando un arrangiamento di strutture sonore astratte per chitarra, un fiato viene introdotto nello sfondo per simboleggiare i suoni dell'acqua, del vento, rami , foglie. La partitura musicale per questo progetto e' stata vista da Phillips come una composizione per una performance, una danza, dove le foglie nel vento, e le increspature dell'acqua sono gli attori di un balletto. Il ritmo e' il loro movimento. La musica semplicemente fa da eco alla loro danza, John afferma: “ Quando un suono viene compresso, risonanze che normalmente stavano nascoste sotto un timbro piu' familiare vengono spinte piu' vicine alla superficie. Quando questo accade le risonanze spesso esprimono un tono quasi musicale. Le frequenze diventano strane o semplici melodie e accordi. La partitura musicale di "Above" cerca di far eco a queste risonanze nascoste e portare alla vita il flusso e riflusso del vento, alberi e dell'acqua, cosi' che noi ascoltiamo non il silenzio ma una sinfonia di movimenti impercettibili nascosta al loro interno , mentre gli elementi danzano attorno agli altri e cantano il loro canto segreto."
Note: • 1) ‘Billabong’ e' un termine australiano che descrive un'area d' acqua circondata da alberi, spesso vicina ad un fiume di grandi dimensioni. • 2) http://www.smh.com.au/world/standing-man-sparks-a-static-social-revolution-20130620-2okvd.html
ENGLISH
Above the Sound of Many Voices is a video and sound installation created by Josephine Telfer who developed the concept and the video with John Phillips involved as composer of the music. (http://whitenightmelbourne.com.au/event/above-the-sound-of-many-voices/ )
Above the sound of many voices is the artists’ protest against the destruction of the planet by developers who think only of immediate financial gain. Telfer intended looking upwards to become part of a global demonstration protesting against the destruction of the planet. Josephine’s wishes her videos to be a personal interpretation of her natural world. But, she says, that in doing so she creates another reality.
For example in Above the sound of many voices, there was no moon reflected in the billabong (7) in the moment she was filming and clouds did not move over the trees nor it was night time.
Telfer had read a title concerning the Turkish uprise on the Sydney Morning Herald newspaper: “Standing Man sparks a static social revolution as artist, Erdem Gunduz stands still in Taksim Square” ( 8) .
The still moments of reflection in her own video for Telfer echoed and related to the still artist in Taksim Square, Instanbul, Turkey, during recent demonstrations against the removal of trees in a park nearby. That time in Istanbul, others joined Gurduz and a forest of people became like a forest of trees. Above the noise of other demonstrators they chose to be still. They made a silent protest.
In this narrative of silence, John Phillips music produced sounds that endeavoured to give voices to the elements of the pond.
Using an arrangement of abstract guitar textures, a distant trumpet was introduced to realise the sounds of the water, the wind, the branches and the leaves. The score for this project was for him like composing music for a performance, for a dance, where the leaves in the wind, and ripples on the water, are the performers in a ballet. The rhythm is their movement. The music just echoes their dance. John says: “As a sound becomes more compressed, resonances that normally sit hidden deep below the more familiar timbre are pushed closer to the surface. When this occurs, the resonances often divulge an almost musical tone. Frequencies become strange or simple melodies and chords. The musical score for "Above" aims to echo these hidden resonances, and bring to life the ebb and flow of the wind, trees and water, so we can hear that it is not silence, but a symphony of subtle movement that hides within them, as the elements dance around each other, and sing their secret songs.”
Notes: 7 ‘Billabong’ is an Australian word to describe an area of water surrounded by trees often near a large river. 8 http://www.smh.com.au/world/standing-man-sparks-a-static-social-revolution-20130620-2okvd.html